Le principali società scientifiche italiane lanciano un allarme sul ddl Schillaci-Roccella che regolamenta l’uso della triptorelina nei minorenni con possibile varianza di genere. Per gli esperti rischia di rallentare interventi salvavita, sostituire protocolli Aifa già consolidati con procedure burocratiche, ignorare le linee guida internazionali e limitare l’accesso alle cure per adolescenti transgender e gender diverse